Si smarrirà la luce, presto, ma
in questa sera inviolata,
di fronte al mare, stai sullo scoglio
con il cuore di chi sa vedere
anche nel buio.
Ogni cosa per te è un domani,
un frutto luminoso
ancora da mordere e gustare.
Tu non fai somme, ragazzo, e non raccogli,
semini sogni e sogni mietiture.
Io sono qui nel fondo della sera
come acqua distesa sulla sabbia,
lenta acqua matura, addormentata.
Le cose amate si sciolgono, a una
a una, all’orlo della luce che si rompe,
dileguano nel buio.
Cade il sole nell’acqua
come un frutto mangiato fino al cuore.
Fragile cuore dell’essere.

Bruno Piccinini
Varano Marchesi (PR)

Sezione 2 a tema libero:
2° Classificato