Gen
01
Tigli
guardie
del viale
quanti fiori perdete
in aprile.
Non è vento
quel soffio
che li accarezza
e li raccoglie
uno ad uno,
per farne
profumo
di lavanda
coricandosi
poi
addosso ai rami,
leggera,
come brezza.
E voi germogli
andreste assolti,
assolti andrebbero
i legni giovani
che corteggiano
il sole
quando ancora non sanno
di guance bagnate
di mani inchiodate.
Divise
andrebbero
le sorti
dentro
la linfa
quando
tutto inizia
e tutto
E’
già perdonato.
Sezione 2 a tema libero
2° Classificato
Walter Rossi
Firenze