Questa sera d’autunno
mi gira intorno
una strana nostalgia
di terra bruciata
e di foglie rosse
-tralci contorti, in fila,
pazienti-
leggera e immobile, quasi,
sospesa tra cielo e ricordi
di una memoria prepotente
come tela di trasparenze
e mosaici di parole mai dette…
Questa sera d’autunno
il silenzio è una dolce euforia
che ci disegna bambini
danzanti nei tini colmi d’uva
a rimestare rosse emozioni
tra i graspi pungenti
e i tuoi capelli sul mio viso…
Raccoglieremo ancora
perle di luce rosso rubino
per farne riserva di nostalgia
quando le notti
diventeranno gelide
trafitte appena
dal tremolio delle stelle
in fondo al buio di un cielo
ormai stanco…
Diventeremo vino e musica
e guarderemo le nostre ombre
ritornate bambine
danzare al fuoco della memoria…
e sentirò ancora
l’eco dei richiami
che ti portava lontano…
Anche il tempo –allora-
cercherà una ragione
al nostro stupore.

Sezione 1 a tema fisso
3° Classificato
Primo Leone – Corato – BA