E’ giorno di vendemmia. A sbalzi d’onde
abbiamo sparsi i canti
e colmato i canestri: a grappoli
anche il vento si coglie, fra i filari.
Ora, radunati sull’aia,
all’abbandono del pasto e del riposo,
affidiamo le gioie della giornata:
occhieggia il vino,nei bicchieri,
e, acceso negli sguardi, e nelle risa,
schiude l’uscio ai pudori
e li disperde.
Si vive la natura, in questo giorno,
e il bacio dell’estate al suo tramonto
conta e misura l’affanno di ciascuno.
E’ fra le vigne
che ogni cosa non detta si scatena
ed attraversa il tempo,
cancellando gli spazi ed i silenzi,
per costruire ponti alle speranze
puntate, come tralci, verso il sole.
E non è fiaba, raccontata a sera,
in questo abbraccio di pampini arrossati,
di foglie smosse e grappoli ridenti,
riscoprire il valore della vita,
cogliere i sogni
e ricomporli in noi.
Sezione 1 a tema fisso
2° Classificato
Minos Gori
Pistoia