Fermarsi per strada

Fermarsi per strada
nemmeno sedersi,
fissare su carta
(fazzoletti biglietti)
le ruvidezze,
il gusto pastoso
d’una sera tra blocchi
e mosse studiate,
slanci d’affetto
e carezze mancate,
sguardi sorretti
a boccali vuoti
labbra frementi
in cui tu nuoti
tu nuoti.

Con Orione in fronte
potrei anche finire,
pattinare sull’acqua
dell’asfalto in collina,
ho fatto l’amore col nostro sentire
non più arida e impaurita
cercami sul pontile.

Laura Zucconi
Pistoia