L’aiutante
Affido al vino ambrato il compito
Di realizzare una piccola magia

lo so che dentro te c’è un varco
Per entrare nel tuo universo riparato

io vorrei passarci ad alta voce
sfidare il senza suono
il non sapore il senza senso
con te gorgheggiando una pulita melodia
e sorseggiando una forza
trasparente

lo so che la prima goccia sulla lingua
ti sembrerà aspra e scoraggiante

ma so che infine la sua calda essenza
ti avvolgerà per sempre a me vicino

e quel vino sarà il magico aiutante
per entrare, insieme, nei tuoi solenni campi,
estatici e ammalianti, rigogliosi
di viti sorridenti, e di lì spremeremo noi
una succosa senza fine
confidenza

Cristiana Pezzi
Ravenna