Il tramonto sul podere

Sui sentieri ai confini della sera
rincorro strade simili alle trottole.
Il cielo sembra una stiva di nave
che attraversa la spuma dei soffioni
per traghettare un carico di stelle.
Con forza di poeta io strambo il cuore
verso la fiaccolata dei vigneti
rossi come un falò che all’equinozio
innalza una preghiera a San Giovanni.
Come bugie incrostate dalla cera
trovo tra i rami moccoli di luna
che nessun lacrimogeno di nebbia,
nessun ricordo della grande guerra
può trasformare in una notte eterna.
Tra impronte di vittorie e di fatiche
come l’ombra d’un merlo ghiotto d’uva
rubo un frutto alla vanga della vita
per ritrovare, intatta, l’eco antica
dell’ultima fatica di mio padre.

Sezione 1 a tema fisso 4° Classificato
Cannetti Barbara Corlo (Ferrara)