In un sorso di vino memorie

E ride ancora il verde
l’aria
il campo
al fondo di un bicchiere.
Ci racconta
di tanti che passarono in un vento
di grano e di papaveri alla porta.
Racconta le viti comprate alle zolle
di terre rosse fra gli ulivi e il mare
uve dai chicchi scuri come gli occhi
di contadine che onde hanno sui fianchi.
Fiasco invitante all’ombra delle fosse.
Dai tini riso d’uva e di ragazzi.
E intanto
che il vino si spogliava nelle botti
come una sposa chiusa nella stanza
dal ventre del pozzo saliva la brocca
/ quieta la zappa al chiaro di luna /
e il fiasco di vino passava col canto
le sere sull’aia vestita di stelle.
La mano vedo ancora di mia madre
versare la bevanda nel bicchiere
all’ospite sull’ora della cena
dentro le sere lunghe dell’inverno.
Le ciocche alle travi una piccola vigna.

Era nel vino rosso la trasparenza
il riso l’amicizia e quella voglia
di dirsi insieme un sogno una chimera
o solamente un’ora di speranza.

Sezione 1 a tema fisso Loriana Capecchi
I° Classificato Quarrata (Pistoia)