Porterò con me

Li porterò con me, nelle pupille,
i palpiti di stelle,
lo scintillio delle fontane al sole
e i suoni della musica degli astri
e i canti delle donne nelle sere.
Non si disperderà nell’universo
la somma inenarrabile di cose
vedute e amate.
Io, come un recipiente,
un reliquiario sacro a custodirle.
Tu dentro me,
con la tua luce bella,
con gli occhi che saettano di sguardi
e con le mani lievi di carezze.
E poi se tutto o quasi tutto si perdesse…..
La luce azzurra sopra la laguna,
il tremolare incerto tra le canne
del sole che si affonda all’orizzonte…
Se si perdesse il bene
di questa sera calda,
il desiderio di fermare il giorno,
fino ad un’ora tarda,
perchè continui il gioco
di questa luce nelle tue pupille…
Se tutto si perdesse
e andasse via il ricordo
di rondini impazzite tra le case,
se mi morisse dentro
l’ansia di avere e cogliere nell’aria
la verità di Dio…
Se si perdesse….
e se davvero tutto si perdesse,
vorrei finire ma finire adesso.

Sezione 2 a tema libero 4° Classificato Rodolfo Vettorello
Rosolina (Rovigo)