Vecchio padre
Forse ti somiglio
e non piace,
passano gli anni
e i tuoi difetti
li vedo su di me,
ciò che ho odiato
mi copre avvolgendomi
come seconda pelle
che un tempo
avrei scarnificato.
Forse ti somiglio
e non vorrei,
soli e lune girano
e i tuoi pensieri
che non condividevo,
mi occupano la mente
facendomi parlare
con le tue parole.
Forse ti somiglio
e più mi sforzo
per essere diverso,
quasi per osmosi
mi si cuciono addosso
i tuoi conosciuti gesti,
ancora tanto odiati
che ora dovrò viverli.
Francesco Scaffei
Scandicci (FI)